lunedì 8 aprile 2013

I can do it. Lexie, don't give up.

#postdisfogo

Questa notte ho riflettuto su un po' di cose.
Da piccola non ho mai frequentato più di tanto i miei genitori poichè loro erano quasi sempre al lavoro, specialmente mia mamma. Ho passato la maggior parte del tempo con mia sorella più grande ( che io amo e ringrazio per tutto.)
Da un annetto a questa parte mi sono resa conto che mentre i miei coetanei stanno attraversando il periodo "odio i miei genitori, w gli amici, che palle questi tizi", io avverto il bisogno di stare con loro. Questo un po' mi da fastidio. Volevo anch'io godermi la mia fanciullezza con i miei e poi l'adolescenza con gli amici/fidanzato e quello che è. E invece no. Fatto sta che ieri sera mia mamma è partita e non so per quale motivo io ho sentito subito la sua mancanza. Non che stessi morendo eh, però l'ho sentita. Il suo ottimismo, la sua determinazione, la sua dolcezza, la sua tranquillità, il suo sorriso, la sua voce. Insomma mi è mancata. Eccazzo, ho pensato, come faccio l'anno prossimo!?
Viaggio da sola da quando avevo 9 anni e non ho mai avuto questi problemi di homesick fino a due anni fa, quando mi sono trovata in una famiglia di una pazza e mi ha rovinato quello che sarebbe stato un bellissimo viaggio ad Edimburgo. Insomma, non è possibile. L'anno prossimo devo "ntostare" (forma dialettale. Essere 'dura' è più italiano.), come mi dicono tutti e come la mia professoressa di Inglese ha detto proprio l'altro giorno. Devo iniziare già da adesso a stringere i denti, a farmi forza, a riuscire in tutto da sola. Non sei poi così debole, Lexie. Come on!

Penso che io abbia bisogno di un po' di amore. Stamattina sentivo proprio il desiderio di una persona di cui prendermi cura, a cui poter dedicare tutta me stessa. Vorrei essere importante per qualcuno. Vorrei che qualcuno sentisse il bisogno di me. Vorrei essere la prima persona a cui qualcuno si rivolge per chiedere aiuto, per sfogarsi, per parlare, per passare del tempo. Vorrei essere la prima scelta di qualcuno. Vorrei essere la causa del sorriso di qualcuno. Vorrei anche una persona di sesso maschile accanto a me. Ahhhhhhh! Perché non mi basto da sola!? :D

Sento che inizio a voler bene ad una persona.. che non si chiama Torio. Non gli voglio bene in quel modo, nè in quel senso, però vorrei abbracciarlo ogni giorno e farlo sentire al sicuro tra le mie braccia :)

Finalmente ho finito questo sfogo. Ora posso ritornare a preparare l'interrogazione di Letteratura Italiana di domani.


1 commento:

Elena ha detto...

Sei meravigliosa