sabato 16 marzo 2013

He's gone.

Non so se sto scrivendo per inerzia o perché voglio mettere giù quei pensieri che dalle 5.05 di ieri pomeriggio sovrastano la mia mente.
Ho parlato con Torio. Face to Face. Ieri. Per una fottutissima ora. Non posso riassumere in poche righe tutto quello che ci siamo detti, tutto quello che ho provato, tutto quello che ha provato, tutto quello che lo ha spinto a dirmi addio.. "per non farmi ulteriore male".
Mi ha fatto capire cose che io non sarei mai riuscita a cogliere. "Non mi sei indifferente". Sotto sotto ci tiene a me ed io non ci sarei mai arrivata da sola.
"Non so quanto ci vorrà: una settimana, un mese, due mesi.. Dopo mi cercherai e capirò che sarà arrivato il momento in cui potremo essere amici." Io non so se lo farò. Non so SE ci riuscirò, non so IN QUANTO TEMPO ci riuscirò, non so se ritornerò. Fondamentalmente non so nulla. Non so manco come sto. O forse lo so, solo che non riesco a dirlo. Sento i pezzi di quella Lexie che si stanno rompendo, frantumando.. a poco a poco. E questo fa più male. Se mi fossi rotta subito lo avrei notato, non sarebbe stato mica come una lenta agonia.. Forse non sarei qui a scrivere. Ed invece sono qui, fisso i tasti sperando che le parole si compongano da sole, come se il cervello e la tastiera fossero per cinque minuti la stessa cosa. Come se potessero comunicare senza l'ausilio delle mani.
L'ho fissato. L'ho guardato dritto negli occhi per un'ora. Persino con gli occhi pieni di lacrime, io continuavo a guardarlo. E lui continuava a guardarmi. Non mi era mai capitato di parlare così spontaneamente fissandolo dritto negli occhi per un'ora.
"Respira." Lo avrà detto un milione di volte, lo avrà detto per farmi stare calma, per non farmi piangere, per farmi capire che era tutto okay, quando niente era okay.
Ha lasciato che la parte migliore di lui venisse fuori.. con me.
Non so se ora mi sto sfogando o sto solo cercando di capire cosa sia realmente successo. Perché davvero io ancora non capisco cosa sia successo e non sto realizzando che lo dovrò evitare per i prossimi giorni/mesi. Lo dovrò evitare e non gli dovrò parlare. "Non ti farà del bene, ma ti farà meno male."
La parte più dolce di lui la tengo per me; le parole riportate sono solo quelle di un Torio che ha spiegato come dovranno andare le cose.
Ora fisso lo schermo e rivedo lui e il suo maglioncino rosso. Spostandomi un po' più in là lo vedo mentre abbandona la stanza e vedo me che lo guardo andare via.. da ogni cosa.

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